Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Oggi più o meno incollato a guardare la diretta video della Sella Ronda Hero e le relative classifiche per seguire le gesta non solo dei big, ma anche degli amici di sempre, come il Radu, il Conte, Pasetto, Franceschino ed altri compagni di avventure e di pedalate.
Un temporale sulla prima salita ha decimato un po' i ranghi, ma poi rimanevano le durissime salite e tante discese impraticabili per conseguire il titolo di Hero.
Sopra le righe, ancora una volta nel 2012, il Compagno di Merende, che porta a casa l'83° posto assoluto nel percorso lungo da 82 km. Quest'anno è tutto un altro passo per lui ed in continuo crescendo.
Per me oggi giornata dedicata alle commesse familiari e a preparare la borsa e la bici.
Domani mi aspetta la Valleogra, per portare a casa altre 4 stelle del cammino prestigioso 2012.
Non capisco come possa Mirko Celestino fare la SRH il giorno prima ed arrivare pure secondo. Misteri dei professionisti. Se io facessi la Sella Ronda Hero, penso che dovrei lasciare le gambe in umido per almeno una settimana prima di cominciare a funzionare decentemente, figuriamoci andare a tentare il titolo italiano il giorno dopo!
Spesso mi capita di dover accedere attraverso l'interfaccia grafica web based di alcuni dispositivi presenti sulla mia rete locale (applicazioni WebDAV su iPhone, NAS).
Da questo punto di vista Vista è molto più utile ed efficace per accedere a tali servizi. Esso monitora costantemente la rete e mostra le risorse condivise nella finestra Rete. Se avete per esempio una NAS o un modem router ADSL/Wifi configurabile, vi ritroverete tra le icone specifiche per accedere a tali servizi.
In Lion (OS X 10.7), da quel poco che ne so io, non c'è una cosa analoga. Dovete conoscere i numeri IP dei dispositivi per aprire subito il browser. Siccome ad Apple quasi sempre non sfugge nulla, ho pensato che troppi dettagli forse non è il caso di mostrarli all'utente finale e magari elementari aspetti di privacy anche su una rete locale vanno salvaguardati, tanto l'amministratore di una rete locale sa sempre come fare per configurare e sistemare problematiche di varia natura.
Neanche qui le informazioni di Finder sono utili, perché non è indicato nemmeno il numero IP del dispositivo trovato sulla rete locale.
Potete sempre arrangiarvi con svariati strumenti come:
- lanciare Utility Network dalla cartella Utility in Applicazioni: basterà dare una pingata per scovare un po' di roba, per esempio chiedendo il ping 192.168.1.255
- potete provare Bonjour Browser di Tildesoft
In rete ho trovato qualcuno che ha sondato un po' l'argomento, ma al momento niente di esaustivo e risolutivo.
E' ovvio che l'argomento è apertissimo e che prossimamente proseguirò in questa analisi.
La domanda che pongo a tutti i ciclisti più o meno matematici è molto semplice: perché in un giro di montagna la media è bassa? Non rispondetemi subito con "la strada è in salita, è dura", ma continuate a leggere.
È una domanda che mi sono posto molto spesso, anche se è una questione puramente algebrica. "Oggi mi sono fatto un giro fino a Garda, all'andata ho tenuto i 32 di media, al ritorno i 28 di media: posso concludere che ho fatto i 30 di media". Falso.
Di tanto in tanto nei giri in bici, si raggiunge una meta e si ritorna per la stessa strada percorsa all'andata. Quando però la meta è una località di montagna, un GPM, la velocità media all'andata è decisamente bassa ed in qualche modo le elevate velocità di percorrenza delle discese consentono di riportare la media totale a valori accettabili, ma non a valori che ci si aspetterebbe più alti.
Per esempio ieri sera me ne sono andato a Passo Fittanze con l'Orlando. Per salire abbiamo tenuto una media dei 15 km/h. Al ritorno ci siamo fiondati su tutte le discese a velocità stabilmente oltre i 50 km/h, anche se per uscire dai tornanti c'è sempre da rilanciare da velocità decisamente più basse, per cui potremmo pensare benissimo di avere tenuto una media dei 45 km/h, cioè tripla rispetto all'andata (k=3 se leggete fino in fondo), senza che stiamo qui a sindacare se il percorso di andata sia identico a quello di ritorno. Da questi semplici numeri verrebbe da pensare che la media totale tenuta è la media delle velocità medie, cioè (15+45)/2=30 km/h, una signora media per un giro di montagna.
La verità è che la media reale non la possiamo calcolare in questo modo. Questa approssimazione la possiamo fare quando le velocità dei due tratti sono pressoché uguali: non la possiamo assolutamente fare su un percorso di montagna, dove la velocità di ritorno è almeno doppia,se non tripla, rispetto a quella di andata.
Passiamo alle formule, spiegando anzitutto le variabili:
- s: distanza percorsa del mezzo giro (per salire percorriamo una distanza s, per tornare a casa altrettanta distanza s)
- t: tempo impiegato per il ritorno
- k: coefficiente moltiplicatore del tempo impiegato per l'andata (dove il tempo impiegato per andare è appunto k*t)
Da queste variabili s/t è la velocità media del ritorno, mentre s/(k*t) è la velocità media dell'andata. 2s è la distanza totale percorsa. (1+k)*t è il tempo totale trascorso in bici. La formula "sbagliata", ossia quella che dice che velocità media totale è la media delle velocità medie, è la seguente:
La formula giusta è invece questa:
Quand'è pertanto che il risultato della formula sbagliata coincide al risultato della formula giusta?
Solo quando k = 1, cioè quando la velocità dell'andata è identica alla velocità di ritorno! In tutti gli altri casi l'approssimazione è a tutti gli effetti un errore. Ieri sera abbiamo tenuto una media reale dei 25,5 km/h, non dei 30 km/h, contro una di 22,5 km/h, nel caso in cui k fosse uguale a 3. Evidentemente il k del giro di ieri sera è più basso (k=2,5) e lo possiamo tirare fuori solo dall'acquisizione del mio Polar o dal Garmin dello zio Paolo.
Adesso aspetto la replica dei tanti ingegneri che leggono il mio blog, ma anche degli altri simpatizzanti...
Non è un esperimento particolare quello della NASA, ma solo un trasferimento di uno degli Space Shuttle, l'Enterprise per l'esattezza, verso l'Intrepid Sea, Air and Space Museum di New York, dove ero stato con la mia famiglia nel dicembre 2005. L'Enterprise sarà esposto permanentemente dentro il museo che si trova sulla dodicesima a Manhattan.
Lo potete ammirare proprio mentre sta passando, a bordo di una chiatta, sotto il Verrazzano-Narrows Bridge. Penso che vedere questo avvenimento dal vivo sia stato davvero qualcosa di emozionante, in primis perché rappresenta senza dubbio una grossa fetta di storia della conquista dello spazio da parte non solo degli americani, ma anche dell'umanità, ed in secondo luogo ricorda più buffamente qualche episodio cinematografico, come The Core, quando è invece l'Endeavour ad atterrare in malo modo in un canale svuotato a Los Angeles.
Segnatevi pertanto un giro all'Intrepid, se avete in programma di andare nella Grande Mela.
Giusto un mese fa era la volta della Divinus Bike, tra una salita e l'altra, un uliveto ed un ciliegieto.
A distanza di un mese le ciliegie ormai son state raccolte tutte ed è giunto il momento di un altro marathon.
Ieri succede che nel giorno del mio compleanno mi chiama Vodafone per propormi qualcosa di nuovo, viste le mie iterate lamentele propagatesi sulla rete sia via Vodafone Lab, per il servizio di soddisfazione clienti che attraverso il mio blog. Ad urlare ai quattro venti prima o poi gli fischiano le orecchie...
In sostanza, trattenuto per buoni cinque minuti al telefono, ho negoziato al momento la Smart200+ per un mese gratis e poi 20 Euro al mese per quelli a venire, fermo restando che passerò a miglior fortuna appena uscirà iPhone 5, dato per fine settembre o metà ottobre, quindi probabilmente a Tre. Adesso ho a disposizione 200 SMS al mese, 200 minuti verso tutti e 500 MB di traffico dati al mese, quindi quasi troppo per le mie modeste esigenze. Probabilmente si riesce a trovare a 10-14 Euro una tariffa analoga con Wind o PosteMobile, ma intanto lasciamo andare il primo mese gratis...
Siccome nella Smart200+ non c'è FINALMENTE più distinzione tra traffico Internet del telefono e tethering, ho potuto abbandonare iOS 3.0 ed il suo provvidentissimo "lapsus" che consentiva di veicolare tutto il traffico su un unico APN ed ho aggiornato ad iOS 4.2.1, l'ultimo disponibile per il mio iPhone 3G.
Dopo un'ora abbondante per gli aggiornamenti sia del sistema operativo che delle app, mi sono ritrovato ad avere interessanti aggiornamenti di WeatherPro, il restyling dell'app Facebook, finalmente WhatsApp per la messaggistica gratuita, finalmente Twitter in versione mobile (era necessario iOS 4.0 o superiore, cosa alquanto strana per un'applicazione social così diffusa), si torna a giocare a ParolePuzzle, anche Tapatalk Forum è rinfrescato, così come arriva Ebay, Files: Document Reader aggiornati e l'applicazione iBooks come sugli iPad.
Tutte queste applicazioni, in particolar modo WhatsApp, necessitano però di avere le Notifiche Push attivate, per cui adesso torno a giocarmi la batteria in un solo giorno, abbandonando così la lunga autonomia che arrivava a spingersi anche a 48 ore, nonostante il mio telefono abbia ben 4 anni e non gli sia mai stata sostituita la batteria.
Mancano sei giorni al prossimo appuntamento di gare per il sottoscritto e si può già cominciare a ragionare in termini di previsioni meteo, visto che il caldo di questi ultimi giorni sta caratterizzando abbastanza le nostre giornate lavorative e di svago.
Per tutta la settimana permarrà l'anticiclone denominato Scipione l'Africano e anche la zona di Schio sarà colpita dal grande caldo con temperature tra i 31° e i 32°C verso mercoledì e giovedì.
Solo qualche acquazzone è previsto per fine settimana e forse la temperatura andrà leggermente ridimensionandosi su temperature più accettabili.
C'è da dire che il GPM della gara è posto ben più alto di Schio, il quale si trova a 200 metri sul livello del mare. Monte Novegno, dall'alto dei suoi 1500 metri sul livello del mare, dovrebbe garantire quasi 10 gradi in meno che rispetto alla location della partenza e di arrivo.
Riporto volentieri il comunicato uscito martedì sul sito della prossima gara che mi vedrà impegnato col pettorale, la Valleogra, quest'anno prova per il Campionato Italiano Marathon, dove Mirko Celestino tenterà di difendere il titolo conquistato a Gualdo Tadino a maggio del 2011. Io sarò presente in virtù dell'appuntamento del Prestigio MTB 2012, che domenica presenta ben tre competizioni in contemporanea.
Mancano meno di dieci giorni al Campionato Italiano Marathon 2012, che si correrà sui percorsi della Valleogra Mtb Race a Schio (Vi), domenica 24 giugno.
Tutti i migliori bikers italiani lotteranno per contendersi il titolo sul percorso lungo 78 km e 3.124 metri di dislivello, mentre gli amatori potranno decidere se affrontare anch'essi il percorso Marathon o puntare al più abbordabile Classic di 40 km e 1.271 metri di dislivello, già completamente ripulito e sistemato.
Dopo il 31 maggio, il costo di iscrizione è passato a 40 Euro e comprende i numerosi servizi pre, in e dopo gara.
Tra questi il l'Asd Alto Vicentino, comitato organizzatore dell'evento, ha costruito, in collaborazione con Ciclofficina di Schio, un parco chiuso, dove i bikers potranno depositare le proprie mtb nel dopo gara, offrendo un contributo simbolico in cambio di totale sicurezza.
clicca per andare al sito della gara
Ciclofficina è un laboratorio aperto a tutti i cittadini dove si impara l'arte della manutenzione della bicicletta, dove se ne promuove l'uso anche in città, dove le persone si incontrano per passare del tempo assieme. Presso la Ciclofficina attualmente prestano servizio in maniera continuativa alcuni ospiti di Casa Bakhita che in collaborazione con gli operatori del centro, si occupano per esempio della manutenzione dei mezzi del servizio di Bike Sharing installato di recente nel centro città dall'Amministrazione Comunale.
I Campionati Italiani di Mountain Bike rappresentano anche una grande occasione per la valorizzazione del territorio e la diffusione della passione per la mountain bike nell'Alto Vicentino. Gli eventi collaterali faranno da corollario alla gara, in un fitto calendario di iniziative.
Sono in particolare tre le iniziative che il Comitato Organizzatore ha avviato:
-
Un concorso fotografico aperto ai professionisti e non, amanti del paesaggio delle nostre zone e della bicicletta che culminerà con l'assegnazione di un ricco montepremi nel corso di una manifestazione pubblica ed una bella rassegna in una prestigiosa sede locale.
-
I RistorAttori un nuovo neologismo per qualificare un gruppo di operatori del turismo e della ristorazione disposti ad unirsi per una promozione che avrà lo scopo di far conoscere agli appassionati della bicicletta la gastronomia e la ristorazione delle nostre zone. I migliori ristoratori del territorio verranno coinvolti nella valorizzazione dei cibi e prodotti locali attraverso una serie di eventi gastronomici e serate a tema. Ogni ristoratore, che diventerà un RistorAttore, proporrà piatti a tema 'Tricolore' o piatti leggeri, adatti agli amanti delle due ruote e creerà il logo 'Welcome bike'
-
La Mappa dei Ciclotesori (di prossima pubblicazione), si tratta di una vera e propria 'guida' dei tesori paesaggistici e naturali dell'Alto Vicentino dove si possono trovare tutte le notizie utili per chi va in bicicletta per sport o per piacere
-
E per finire, sabato 23 giugno i giovani bikers, avranno la possibilità di cimentarsi in una competizione all'interno dello spettacolare percorso in zona 'Valletta' di Schio.
L'attesa per il Campionato Italiano Marathon è ormai all'apice, tanti sono i bikers che in questi mesi e, soprattutto, in questi fine settimana, stanno provando il percorso per prepararsi al meglio all'appuntamento italiano più importante della stagione.
Arriva un altro video della Divinus Bike 2012, firmato Filmotion, ossia Luca Carton. Buona visione.
Disponibili a casa Marcante, ma possiamo anche consegnarle nei dintorni di Verona e provincia mettendoci d'accordo, le migliori ciliegie della provincia: i duroni, conosciute anche come more!
Coltivate in collina ad un'altitudine di 370 metri, le ciliegie del Marcante sono generalmente pronte a metà giugno e la quasi totalità è della specialità "duroni", cioè una consistenza croccante e dal gusto estremamente dolce e poco acquoso rispetto ad altre qualità di ciliegie.
In più il raccolto dellla stagione 2012 ha una qualità più elevata della media e dimensioni del frutto significative rispetto al solito.
Disponibili anche piccoli quantitativi di altre specialità di ciliegie, ossia "morbiane", "guardiane", "ferrovia" e "dalla punta".
Per piccoli quantitativi 2,50 Euro al chilo, per grossi quantitativi 2,20 Euro al chilo. Non esitate a contattarmi ai miei soliti recapiti o al telefono fisso (045-551149).
|