Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
A chi può interessare Veronacompera? Può interessare sia agli esercizi di vendita, che ai consumatori. Si può pertanto pensare di monetizzare entrambi gli interessi secondo svariate modalità.
La piccola o grande distribuzione ha delle valide ragioni per far comparire i propri listini su Veronacompera:
- può promuovere le proprie promozioni attraverso un canale comparativo che evidenzia immediatamente la convenienza "reale" della promozione rispetto ai prezzi standard esercitati dalla concorrenza
- può perseguire indifferentemente una politica di prezzi civetta o una politica con una scontistica media, grazie al meccanismo di confronto attuabile sul singolo prodotto o sul paniere tipo dei consumatori
- può orientare la clientela a frequentare questo o quel punto vendita a seconda dello stato delle scorte o delle difficoltà contigenti all'approvvigionamento
- può bypassare gli strumenti classici di promozione, visti non di buon occhio dalla clientela, come ad esempio i volantini introdotti nelle cassette della posta
Ovviamente i maggiori benefici nei servizi offerti da Veronacompera sono per il consumatore finale:
- egli può effettuare comparazioni reali sui prezzi dei prodotti
- egli può effettuare comparazioni di panieri tipo o atipici
- può pianificare meglio la propria spesa secondo cicli periodici
- evita di cadere nelle trappole della fidelizzazione, tenendo sempre d'occhio il prezzo reale dei prodotti esercitati dai negozi che non frequenta abitualmente
- può contribuire a migliorare l'esperienza di altri clienti e a condizionare le abitudini al consumo della propria categoria
A parte gli aspetti e la veste grafica del portale, è di centrale importanza dare una rapida descrizione della struttura del database in cui organizzare i dati, oltre che l'interazione dell'architettura stesso con altre basi dati.
- prodotti: la tabella principale è quella costituita dai prodotti. Essi sono il soggetto della comparazione.
- distributori: sono le entità che distribuiscono i prodotti sul territorio tramite la loro rete di distribuzione e vendita
- punti vendita: i distributori e le aziende di distribuzione hanno a disposizione uno o più punti vendita per vendere la merce
- consumatori: i consumatori sono riconosciuti dal sistema di Veronacompara al fine di ricordare le loro abitudini, propensioni al consumo ed eventualmente eventuali panieri periodici da riproporre
- prezzi: ogni punto vendita attribuisce un prezzo ad un prodotto per un periodo determinato o indeterminato. Essi sono l'oggetto della comparazione
- collocazione: ogni prodotto viene collocato dal distributore all'interno di ogni punto vendita. Tale collocazione deve essere disponibile al cliente finale in una qualche forma al fine di facilitarne l'individuazione e il reperimento
- panieri: ogni consumatore deve avere la possibilità di costituire un proprio paniere base su cui effettuare comparazioni periodiche o atipiche
- scorte: l'utente deve poter conoscere la disponibilità in tempo reale del prodotto presso questo o quel punto vendita
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Lo scopo del portale è quello di mettere la gente comune nella condizione ideale di scegliere il negozio dove trovare un prodotto o un insieme di prodotti al miglior prezzo. Parlare di miglior prezzo su un insieme di prodotti sminuisce però l'importanza e la valenza che il portale conta di offrire al consumatore medio. Per questo è necessario introdurre alcuni concetti, prima di riformulare l'obiettivo che ci si prefigge con Veronacompara.
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- comparabilità: tutti gli apparati commerciali più o meno grandi che siano, tentano di sfuggire al tentativo di comparazione da parte dei loro clienti. Il sito deve invece garantire sempre la comparabilità come strumento essenziale per il decision-making
- comodità: al fine di poter mettere i competitori tutti sullo stesso livello, dal punto di vista del nostro consumatore tipo, è necessario normalizzarli in modo da tenere conto di altri fattori, come la fiducia riposta nel marchio del prodotto, nel brand della distribuzione, la razionalità con cui la merce è organizzata nello store, la distanza temporale tra il consumatore e il negozio o altre componenti, come la conpresenza di altri negozi satellite o la disponibilità di un parco giochi o un'area di baby-sitting
- disponibilità: non è sempre detto che il consumatore abbia a disposizione tutte le risorse necessarie per effettuare i propri acquisti: si intende la capacità di usare il computer o un terminale cellulare, la possibilità di ricorrere all'automobile, di spendere due ore per terminare tutti gli acquisti, di non andare fuori dalla propria zona per essere reperibile dai familiari. Per questo è necessario tenere conto che qualcuna di queste risorse possa venire meno o non sia effettivamente disponibile.
- utilità: le modalità con cui il consumatore accede ai servizi di Veronacompara devono essere efficaci ed effettivi per il consumatore ancor prima che per la distribuzione. L'utente, nella piena tutela della propria privacy, fa conoscere al sistema di Veronacompara le proprie abitudini e propensioni al consumo e si aspetta dallo stesso la massima utilità e convenienza
A me è venuto in mente Veronacompara, ma potrebbe anche essere Veronacompera o qualsiasi altra cosa. C''è da pensare bene se il nome del portale debba contenere una componente che individua la zona o se possa anche essere delocalizzato.
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Scrivo qui di getto l'idea di Veronacompara, così mi è venuta in mente tempo fa e che di tanto in tanto ho rimuginato nella mia testa, col chiaro scopo di essere una cosa proponibile e commercializzabile.
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Veronacompara dovrebbe essere un sito o un portale comparativo, cioè dovrebbe consentire alla gente di vedere dove un prodotto costa meno nella propria zona.
L'idea non è affatto nuova, solo che i tantissimi siti comparativi che ci sono in giro sulla rete, partono da questi presupposti:
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- sono abbastanza settoriali, perchè consentono di confrontare solo prodotti dell'elettronica di consumo, dell'informatica, delle comunicazioni mobili o dello sport
- danno per scontato che la gente usi con elevata assiduità Internet
- mostrano prodotti offerti da aziende che effettuano esclusivamente la vendita online dei loro prodotti
- presuppongono che la gente, una volta individuata la migliore offerta disponibile, concluda l'acquisto via web
- eliminano quasi completamente la componente geografica, cioè non ha importanza se i competitori si trovino vicini o lontani dal nostro potenziale acquirente
Diversamente l'idea di Veronacompara vuole rimuovere in un sol colpo tutte queste ipotesi o ne vuole introdurre delle altre:
- si vuole raggiungere una clientela molto più vasta
- non è settoriale, ma è massimalista, nel senso che vengono individuati dei settori commerciali che non sono propriamente di nicchia, ma sono in generale la grande distribuzione
- si vuole raggiungere una clientela che non è detto che abbia già l'accesso alla rete, ma ha semplicemente un'accesso semplificato, come WAP, GPRS, UMTS o WiMAX
- il fine del sito non è quello di concludere l'acquisto direttamente dal portale, ma è quello di condurre l'utente ad entrare nel negozio reale per effettuare l'operazione assieme a molte altre
- si vuole dare massima importanza alla componente geografica, visto che il cliente è disposto a muoversi per accedere al prodotto o ai prodotti a miglior prezzo
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Telecom Italia ha deciso di adottare le maniere più forti per conservare la propria posizione dominante di oligopolio. Consiglio a tutti di farsi un salto qua per capire i dettagli della faccenda, cioè il sotterfugio di TI per assicurarsi il canone fisso:
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