Ieri mi sono fatto un giretto fuori casa con la BDC. Me ne sono andato fino a Montorio e quando sono arrivato lì, mi sono deciso e mi sono avviato su per il Pian di Castagnè. Andare in BDC è tutta un'altra cosa in velocità, rispetto alla MTB sull'asfalto. Mi ritrovo in cima al Pian abbastanza rapidamente, ma quello che è notevole e che sono andato su tranquillamente e la media rimane alta. Se fino a qualche settimana ero impressionato positivamente dal fatto che sto continuando a migliorare dal punto di vista della performance, da un po' di tempo realizzo che la bici da strada aiuta aumenta ancora di più la prestazione rispetto alle ruote grasse della MTB. Voi direte: hai scoperto l'acqua calda! E vi rispondo che è vero, ma prima o poi questa lieta scoperta bisogna pur farla sulla propria pelle, no?
Tornando al giretto, una volta arrivato a Castagnè, mi sono buttato giù verso Mezzane di Sotto e giù per la vallata di Mezzane fino all'incrocio delle quattro strade. Poi ho imboccato il leggero falsopiano di San Giacomo, poi il piacere di vedermi il segnalatore di velocità all'entrata dell'abitato di San Martino B.A. segnalarmi 37 km/h e lampeggiare "Rallenta!" e poi veloci verso casa passando per Ponte Florio.
Dopo 1h39'29" ho percorso 47,3 km alla media dei 28,5 km/h. Impressionante, visto che non ho sfruttato per un metro la scia di qualcun altro. Non vedo l'ora insomma di uscire in compagnia e vedere cosa si riesce a fare in gruppo, quando la scia, anche se alternata, può aumentare la velocità di crociera di almeno 3-4 km/h. Dopo tutte queste considerazioni, sto realizzando che in meno di 2 ore - e magari estendendo a 3 ore - si riesce a fare un giro dal chilometraggio considerevole e a fare un bell'allenamento di fondo. Effettivamente la BDC aiuta non poco ad allungare leggermente il chilometraggio!
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