Eccomi qui a raccontare l'uscita stradale di questa mattina con obliterazione di un biglietto di solo andata sull'Eurostar delle Lessinia. E' doveroso premettere che avevo dichiarato nei giorni scorsi che avrei acceso la bagarre in almeno 3 tratti in salite nell'avvicinamento ai miei possedimenti lacustri e, da buon nobile, non potevo venir meno alla parola data.
Alle 8,30 sono andato incontro all'Eurostar e praticamente sono salito alla Stazione Centrale Turnover.
Man mano che scorrevano i km. salivano altri ciclisti fintantoché dopo la Diga si contavano già oltre 60 vagoncini scalpitanti. Folta rappresentanza del Focus Team e del PFC, praticamente quasi al completo. Del PFC si è potuto notare la presenza imgombrante del Miglio, poi capirete il perchè, e di uno stranamente svuotato Papataso (ipotesi che aleggiano nei corridoi dei palazzi che contano narrano che questo calo sia dovuto al centinaio di km. percorsi insieme all'Anonimo Zurlì nel pomeriggio di ieri oppure ad una disquisizione con Edo sulla bontà dei Pampers o sull'unica nota stonata della rientrata Focus Cayo del garagetto di Via Pontesello: un'inguardabile guarnitura Durace grigio topo che spicca come un fulmine a ciel sereno sulla restante componenistica nera/bianca/rossa).
Dopo la Diga praticamente non ho potuto fare a meno di lasciare solo soletto il Miglio e quindi mi sono affiancato a lui...errore fatale. Il ritmo si è alzato sensibilmente e la prima vittima è stato il mio cardio che si è azzerato e si è rifiutato di rilevare la mia frequenza cardiaca.
Dopo l'attraversamento di Bussolengo, il Miglio mi ha rammentato la mia promessa e io l'ho tranquilizzato iniziando una progressione proprio all'altezza del Flover che ci ha portato allo scollinamento ad un ritmo veramente alto. Ma, non contento di quello che avevo già fatto, sempre con la complicità del Miglio, ho mantenuto il ritmo elevato sino a Lazise ove abbiamo rifiatato un attimino prima di sparare un'altra cartuccia sulla salita prima di Cisano. Alle 9,46 eravamo già a Garda riuscendo comunque anche a salutare Davide e Fabio dello Sculazzo Team. All'inizio del mangia/bevi tra Garda e San Viglio, ho sfruttato la scia dell'inossidabile Avvocato e sono partito per tener fede alla promessa fatta aumentando ulteriormente il ritmo fino a San Vigilio ove ho visto un 43 km/h sul mio Polar.
Soddisfatto di quanto fatto fino a quel momento, mi sono fatto la Torri/2° bivio ad un ritmo medio/alto, mentre vedevo davanti a me un imperioso Miglio che andava su ad un ritmo impressionante insieme ad altri due personaggi. Sinceramente sero già pago delle tirate di prima e le gambe non volevano spingere oltre... molto più sagge del mio cervello... prima di entrare ad Albisano ho potuto vedere un ottimo rientro di Walter al suo secondo giorno su una BDC ed anche quello del Radu, con cui ho concluso quasi appaiato l'arrivo al secondo bivio. Ricompattamento del PFC e, dopo essere scesi dall'Eurostar, ci siamo avviati allegramente verso la meritata e obbligata pausa brioche ad Albarè.
Poi abbiamo ripreso la strada di casa con il solito giro di avvicinamento via Valpolicella con divagazione finale, insieme al Marcante, a Montorio nella speranza di vedere la sua famiglia in maschera e l'Anonimo Zurlì. Giro chiuso con 118 km/h tosti ma gratificanti. Dalla settimana prossima in programma uscite più tranquille per preservare una buona gamba "che tira dal de drio" per il debutto all'Airon Bike. Un saluto a tutti i compagni del PFC e in particolar modo al Maga, al Damiano, al Fabio Veronese e Roby Riolfi che era da molto tempo che non ci si vedeva sulle strade.
Hola a todos!!!
(ringraziamo il Papataso per le foto di oggi)
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