La prima volta in bici sullo Stelvio
Domani, sabato 30 agosto, finalmente affronterò per la mia prima volta in vita lo Stelvio in bici, dopo averlo fatto ennemila volte in pulmino ai bei tempi dei campi scuola di Pedenosso e Bormio.
Chiaro che le previsioni per Prato allo Stelvio sono probabilmente più affidabili di quelle in cima al Passo, rimane la questione abbigliamento. In teoria, a guardare da quota 2000 metri in sù, ci vorrebbe l’invernale senza pensarci tanto, in realtà bisognerà andare vestiti a SEOLOTO, per le temperature in basso e per non tirar el boio in salita.
A parte quello, il giro standard sarebbe quello di fare l'anello stretto e cioè Prato allo Stelvio-Passo dello Stelvio-Santa Maria in Monastero-Sluderno-Prato allo Stelvio, dove la salita è fino al Passo dello Stelvio e da lì in poi è praticamente "tutta discesa".
Volendola far sporca, due Salz finisher potrebbero fare addirittura entrambi i versanti e cioè Prato allo Stelvio-Passo dello Stelvio-Bormio-Passo dello Stelvio-Santa Maria in Monastero-Sluderno-Prato allo Stelvio, così vengono fuori circa 3200 metri di disvello, ma vedremo domani il da farsi...
Andremo domani perché il Passo dello Stelvio è chiuso alla circolazione dei mezzi a motore, come potete verificare sui vari siti relativi alla manifestazione cicloturistica e cioè sia dal lato lombardo, che dal lato altoatesino. La manifestazione cicloturisitca non competitiva è chiamata appunto "Scalata Cima Coppi".
Con l'occasione ci saranno magliette commemorative, panini, foto e fotografi ufficiali e chi ha più ne metta.
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