Siamo alle solite: i parcheggi delle scuole materne e delle scuole elementari presi d'assalto dai SUV e dai monovolume delle mamme dei bambini. Possibile che non siamo capaci di imparare le buone maniere, che non sono quelle di sentirsi la coscienza a posto semplicemente perché la nostra macchina è ecologica ed Euro 5, ma che le buone maniere sono quelle di accompagnare ed andare a prendere i figli a scuola a piedi o in bici, quando si ha la possibilità di farlo?
E' appena cominciato l'anno scolastico e qualche giorno fa mi è capitato di attendere fuori dal cancello di scuola, mentre era mia moglie Elisa che entrava nell'asilo a prendere mia figlia. Ho osservato due mamme arrivare con la loro station ed incazzarsi - almeno questo mi è sembrato guardando la loro espressione ed i movimenti facciali - perché non riuscivano ad arrivare a pochi metri dall'entrata della scuola ed hanno dovuto "desistere", parcheggiando a trenta metri dall'entrata, dopo aver atteso invano per un buon paio di minuti col motore acceso, sperando che si liberasse il "Posto" davanti al cancello.
Ora non voglio essere quello che vuole smenarla tanto, perché è più bravo degli altri nei comportamenti e nelle abitudini più o meno consumistiche o più o meno rispettose dell'ambiente, ma quando è possibile, cerco di fare sempre la mia parte, nei limiti del possibile. Infatti solo per il fatto che noi, io e mia moglie, portiamo i figli a scuola e all'asilo non presso le strutture più vicine a casa, ma a qualche chilometro da casa, non siamo proprio l'esempio perfetto da prendere in considerazione. La nostra scelta - di portare i figli ad Alcenago e Stallavena - è stata fatta qualche anno fa ed ormai non torniamo più sui nostri passi, perché la cosa ha la sua ragion d'essere. Ciononostante in queste belle giornate di inizio dell'anno scolastico, fintantoché il meteo lo consente, io cerco di fare un giro unico o cerco di lasciare a casa la macchina, come oggi, ad esempio, quando sono andato in bici fino a Stallavena per prendere Alice e tribolando un po' per raggiungere Enrico ad Alcenago, anche lui dotato di bici, che gli avevo lasciato giusto al mattino a scuola.
Vi ricordo molto banalmente alcune valide ragioni per lasciare la macchina a casa:
- rilasciate sicuramente meno idrocarburi incombusti nell'aria
- riducete le emissioni di anidride carbonica di almeno 100 volte, rispetto che andarci in macchina
- risparmiate qualche decina di centesimi di Euro alla voce "carburanti"
- fate dipendere un po' meno la nostra economia dai paesi dell'OPEC
- vi incazzate meno a parcheggiare vicino all'entrata della scuola materna
- fate un po' di sana attività fisica, sia che ci andiate a piedi, che in bici
- potete risparmiare qualcosina sulle spese per la palestra o sulle cure dimagranti
- oserei dire che ci mettete meno tempo che in macchina!
- fate fare anche ai vostri figli un po' di sanissima attività fisica, invece che spendere soldi per portarli (col SUV) a calcio, a danza o pallavolo
- non siete sempre di corsa, perché se andate a piedi o in bici, partite un po' prima ed i semafori non saranno un grosso problema, anzi saranno l'occasione per tirare un po' il fiato!
- non costringete le pubbliche amministrazioni a decorare i dintorni delle scuole con segnaletiche che limitano la circolazione nei pressi degli edifici scolastici
- non costringete le polizie locali a vigilare sulle vostre cattive abitudini, perché parcheggiate in doppia fila fuori dalla scuola
- ultima, ma non meno importante, abituate i vostri figli alle sane abitudini, perché i vostri figli sono e saranno esattamente la copia di voi stessi, una volta che saranno adulti e responsabili
Ah, dimenticavo: siete esonerati dall'andare a piedi o in bici, quando piove. In quel caso la colpa è sempre e solo del GOVERNO. Non è vero che piove tutto l'anno, quindi se una volta su cinque piove o nevica, potete andarci pure in macchina, piuttosto che voi ed i vostri figli vi prendiate un accidente.
Ci lamentiamo che i politici e la nostra classe dirigente hanno perso ogni contatto con la vita reale ed il popolo, ma anche la plebe coi suoi SUV ha perso quello che una volta si chiamava buon senso. Sia chiaro che non ce l'ho nè con le mamme, nè con le mamme coi SUV ed i monovolume, nè coi possessori di SUV, nè coi SUV stessi: prima o poi probabilmente me ne comprerò uno anch'io, solo che punterò ad usarlo solo per quello che realmente serve, non per andarci in bagno!
Riappropriamoci anche attraverso questi piccoli gesti del buon senso e di ciò che è salubre per noi, la nostra salute e soprattutto per i nostri figli.