Negli ultimi due giorni le mie ferie sono state caratterizzate da un paio di uscite in compagnia di Franceschino Signorini. Cominciamo con la prima, quella di martedì 16 agosto.
Martedì la bici da strada di Francesco non era pronta, pertanto abbiamo deciso per un bel tour ristretto della Lessinia in mountain bike, una cosa che mi consentisse di tornare a casa in tarda mattinata, senza compromettere il picnic con la famiglia. Dopo esserci trovati alle 7 passate al Ciao di Grezzana, ci siamo diretti subito verso località Pernisa per una Lugo-Praole a ritmo assolutamente alla "volemose ben". Tra i vari sterratini assaggiati nella dolce ascesa, l'escursione verso contrada Vurmi ed il lungo sterrato che, passando da contrada Chiurli porta a Boscochiesanuova passando per le serre di fragolina all'Oasi Casa di Nazareth.
La pausa brioches alla pasticceria Valbusa è consistita per il sottoscritto in un cappuccino ed un croissant integrale, mentre per il magrone di Francesco una pasta alla crema con analoga bevanda, e poi via di nuovo verso più alte altitudini.
Arrivati alle Scandole decidiamo di attaccare in direzione Baito dei Pastori, dove l'ascesa è bella irta, ma il fondo è molto buono e si sale senza mettere mai il piede a terra. La vista però della Foresta dei Folignani ripaga ampiamente delle fatiche e i tanti animali al pascolo coi campanacci al collo ci ricordano sempre di stare molto attenti a dove mettere le ruote...
Arriviamo a pochi metri da Bocca di Selva col Franceschino ormai con le batterie esauste, complice una settimana di vacanza a Minorca dove pare abbia preferito di gran lungo attività godereccie a quelle probanti della bicicletta, mentre per il sottoscritto sarebbe arrivato il momento di ingranare un'altra marcia o di continuare per un altro paio di ore con un ritmo da panzer, così decidiamo di tornare verso casa via asfalto, passando però per Santa Viola.
Dopo qualche chilometro dell'XC di Santa Viola edizione 2007 - dove io e Franceschino avevamo fatto coppia per la 3 Ore dell'epoca - ci ritroviamo a scendere a Villa Pavarana in direzione XC Grezzana 2010. Purtroppo su una canaletta metallica Franceschino si imbatte nel cedimento del suo tubeless anteriore, tanto che si piega perfino il cerchio delle sue Red Metal 29 XL.
A nulla serve la bomboletta del Fast: il tallone del tubeless non tiene l'aria e a Franceschino non rimane che scendere a valle a piedi. Anche le mie pompate con la magica pompa del Decathlon non sono sufficienti a contrastare l'aria che esce dal cerchio.
Purtroppo l'uscita si conclude col Franceschino a piedi in direzione Grezzana con la speranza di beccare la morosa, mentre il Marcante chiude la faccenda passando sul lunghissimo single track delle Saponette.
Niente da dire: ne è uscito un bel giro mai tecnico, sempre molto scorrevole, dove si può mettere a prova le capacità di resistenze dei biker. La Valdifassa Bike è sempre più vicina per il duo Turnover.
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