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Un lungo weekend di gare veronesi
Di Marco Tenuti (del 06/06/2011 @ 16:34:38, in MTB, linkato 886 volte)

Si è concluso il mio lungo weekend di gare nel veronese. Non avevo mai corso due gare a distanza così ravvicinata, cioè tre giorni l'una dall'altra, ma c'è da dire che la seconda l'ho corsa ad un ritmo assolutamente abbordabile ed alla fine si è trattato di un perfetto allenamento in vista dei prossimi impegni di giugno, cioè la Atestina Superbike e la Gunn Rita Marathon, appuntamenti in giro per il Veneto, dove andrò a raccogliere altre preziose stelle Prestigio MTB 2011.

Prima, giovedì 2 giugno, la Lessinia Legend in versione Marathon, cioè 2200 metri di sgrepani e 72 km, poi, domenica 5 giugno, in sostituzione di un mio compagno di squadra, la Gran Fondo Damiano Cunego, in versione media, cioè 98 km e 1880 metri dichiarati, in realtà 92 km e meno di 1600 metri di dislivello in salita.

A dirla tutta per tutta la giornata di venerdì, le gambe non erano il massimo, ma neanche sabato erano un granchè. Invece è bastata una pedalatina da Quinto fino allo Stadio Bentegodi in compagnia del Bosca, di Federico Birtele, della Silvia Benedetti e di Damiano Formenti per rendermi conto che il recupero era completo e son bastate sostanzialmente 72 ore per ritornare in perfetta forma dalle fatiche della Lessinia Legend.

Le mie aspettative per la Cunego non erano assolutamente state fissate, tanto è vero che l'ho affrontata da cicloturista, con l'unico obiettivo di portarla a termine, cosa che però ho fatto egregiamente, cercando di mettermi a disposizione delle donne del team, per quanto potessi aiutarle.

Così, dopo aver invano aspettato la Laura Bogoni e la Marta Maccacaro a Passo Provalo, ho deciso di involarmi da Erbezzo fino a San Mauro di Saline, dove rientravo sulla Silvia Benedetti, che ho in qualche modo accompagnato fino all'arrivo in Borgo Santa Croce. Durante il pezzo in quota, mi sono preso il lusso di viaggiare spesso a velocità doppia degli altri concorrenti - stiamo però parlando di cicloamatori con un passo decisamente diverso dai primi, che erano già lanciati verso l'arrivo della gara. In tanti hanno provato invano a tenere la mia ruota, ma dopo 2-300 metri nei pezzi pianeggianti, si staccavano inesorabilmente. Avrò superato almeno 500-600 concorrenti e penso di aver subito 0 - ZERO - sorpassi. Insomma se volete sentirvi dei Contador in una granfondo su strada, mettetevi ultimi e poi risalite la china, come ho fatto io ieri... più ganassa di così, non si può!

In ogni caso penso di aver onorato la maglia e le gare veronesi al meglio. C'è da dire che Lessinia Legend è una gara con una appeal rinnovato ed in grande crescita, mentre sulla qualità dell'organizzazione della GF Cunego ci sono tante cose da rivedere, in primis l'elevato numero di partecipanti.

I pettorali delle gare veronesi di giugno 2011