Bellissimo weekend quello trascorso con la mia famiglia! Era una cosa in programma ancora da dicembre, quando avevo messo il programma delle mie gare 2011, che includevano sostanzialmente parecchie gare del Prestigio MTB 2011 e, oltre alla trasferta di Monreale, era senza dubbio quella più carica di aspettative, visto che sarei andato con Elisa ed i miei figli.
Solo che il weekend cominciava già venerdì mattina: la cosa più bella è stata probabilmente quella di vedere il musetto di Tommaso ricostruito dalle scansione 3D dell'ecografia che Elisa ha fatto venerdì mattina ad una delle consuete visite di controllo. Vedere che assomiglia già ai suoi fratelli davvero non ha prezzo!
Dopo questa bellissima sorpresa, nel primo pomeriggio io ed Elisa abbiamo preparato armi e bagagli per la lunga trasferta romana. Col giro delle 16 andavo a prendere Alice all'asilo, Enrico a scuola e la Scaletta in Turnover, dopo che il Bosca aveva sistemato le ultime cosucce, cioè ingrassaggio pedali e riallineamento del forcellino posteriore. Tra una roba e l'altra partivamo da casa verso le 17 e ci stavamo dirigendo verso uno dei punti più nevralgici del traffico italiano, cioè la zona di Firenze.
Dopo una sosta tecnica a Roncobilaccio per far pipì e parecchio incolonnamento tra Calenzano-Sesto Fiorentino e Firenze Certosa, finalmente strada dritta fino in Lazio. Qualche piccolo svarione ormai arrivati a Corchiano e Nepi, l'era era tarda, ma arriviamo finalmente al nostro B&B, dove troviamo subito la pace dei sensi.
La giornata di sabato è tutta dedicata alla gita a Roma. Dopo la colazione in piazza a Trevignano Romano presso il Bar Pasticceria Ermete, dove ci siamo concessi tutti un bel cappuccino con brioche al cioccolato o crema, ci dirigiamo in macchina fino a Cesano di Roma, dove prendiamo la ferrovia regionale FR3 con cui in poco tempo arriviamo alla stazione di Roma San Pietro. L'idea di non andare a complicarci la vita tentando di andare il più possibile vicino al cuore di Roma è stata assolutamente vincente. Il costo del biglietto sulla FR3 è di un Euro a persona per corsa, per cui, a fronte di una spesa totale di 6 Euro, ci ritroviamo in centro a Roma senza l'assillo, di dover parcheggiare e di pagare chissà quanto per starci alcune ore.
Dopo quattro passi dalla stazione omonima della Basilica di San Pietro, siamo presto nella maestosa Piazza San Pietro, con grande stupore per Enrico, alla sua prima volta a Roma. La piazza è già allestita per la domenica delle Palme, mentre Viale della Conciliazione è già ingombrato dalle statue della Via Crucis.
Col passeggino ci spostiamo sempre con una certa calma verso Castel Sant'Angelo, dopo aver attraversato un paio di volte il Tevere, poi è la volta del Palazzo di Giustizia, poi ci dirigiamo verso Piazza Navona, poi è la volta della Fontana di Trevi. Dopo una pausa ristoratrice a base di maccheroni alla carbonara, gnocchetti al ragù e lasagna al forno, in un posto "da turisti stranieri" e poco da "buongustai italiani", si va a Piazza di Spagna con la bellissima scalinata di Trinità dei Monti.
Elisa comincia ad essere stanchina col suo pancione, così non ci perdiamo d'animo e dalla scalinata floreale di Trinità dei Monti, passando per via dei Condotti, puntiamo diritti verso la zona dei Fori Romani, passando però prima sia da Montecitorio dove vediamo le sedi delle principali istituzionali italiane. Nella zona della politica lo spiegamento di forze dell'Ordine è sempre nutrito. L'ennesima manifestazione di protesta è in corso e questa è la volta dello slogan "Parlamento Pulito".
Dopo aver nuovamente fotografato l'Altare della Patria, ci avviciniamo verso la chiesa di Santa Maria Antiqua, dove arriviamo a toccare quasi con mano l'Arco di Settimio Severo. Presso i Fori Romani vediamo tutta la zona delle rovine dei Fori e poi un giro al Colosseo con tutte le foto di rito. Fino ad ora i centurioni romani erano una cosa dei libri, invece stavolta sia Enrico che Alice hanno intuito un po' la romanità in Roma, tanto che Alice ha detto quando ha visto il primo ancora al Pantheon: "Ci sono quelli di Carnevale"!
Con la Linea B salutiamo il centro storico di Roma e passiamo a Roma Ostiense, dove la FR3 ci riporterà a Cesano, dove abbiamo parcheggiato al mattino. Il trasferimento da Cesano fino a Settevene lo facciamo sulla veloce Via Cassia e le dolci colline del Lago di Bracciano ci anticipano il tepore di un bel bagno caldo.
Arrivati a Trevignano Romano la cortese Federica, proprietaria del B&B, ci prenota un tavolo presso la pizzeria ristorante Charleston, sulla via centrale del paese e così la serata se ne va con un'ottima pizza di fronte al camino dello stesso Marcello, dopo aver assaggiato una bella serie di irrinunciabili bruschette.
Si va a letto esausti della lunga visita di Roma, le gambe sono stanche, ma le aspettative di questa prima parte del weekend sono state tutte raggiunte. Ora è giunto il momento di coricarsi perché l'indomani è caratterizzato da un'altra marathon, la Marathon Lago di Bracciano, dove non ci sarà tanto da spingere il passeggino, ma il rapportone nella polvere.