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Cercasi disperatamente temperature polari
Di Marco Tenuti (del 19/10/2010 @ 09:26:18, in MTB, linkato 6022 volte)

Stamattina all'Eurospin di Grezzana, ho finalmente beccato gli Scaldì in versione "sottopiedi". Disponibili anche nella confezione da 8 ricariche, piuttosto che in confezione da 4 ricariche più la pratica fascia avvolgente per il collo, gli Scaldì non sono altro che delle fascette riscaldanti usa e getta, da applicare sulle parti del corpo che risentono più di tutte le temperature fredde dell'inverno, quando siamo in giro a praticare i nostri sport estremi.

Tempo fa li avete visti più volte all'Eurospin di Quinto, solo che non mi ero mai deciso di comprarli. Poi quando mi son deciso, al discount del mio paese son spariti e son rimasto in trepidante attesa di vederli spuntare nuovamente.

Così stamattina non ci ho pensato due volte e me li son portati a casa. In sostanza nella confezione ci sono 8 sottosuole, che hanno la sagoma giusta per essere collocate sotto le punte dei piedi.

Non fa ancora così freddo, ma appena se ne presenterà l'occasione, non vedo l'ora di provarli, per vedere se è una bufala o se sono davvero la soluzione al problema di chi ha i piedi freddi d'inverno.

Tramite questo o quel tipo di guanto, son riuscito a risolvere abbastanza rapidamente il problema alle mani, ma coi piedi non ne son mai venuto a capo: non ci sono copriscarpe che reggano, più o meno spessi che siano. Dopo 2-3 ore che si è fuori a pedalare, i piedi "li perdo" completamente e ci vuole una buona mezz'oretta, una volta a casa, per ripristinare decentemente la circolazione. La cosa è particolarmente fastidiosa quando si esce d'inverno in MTB, ma anche nei lunghi giri in BDC col treno Turnover la domenica mattina, non è che le cose vadano tanto meglio.

Rimanete sintonizzati sulla vicenda degli Scaldì e se funzionano davvero, pronto l'ordine per un quantitativo industriale!

Scaldì in versione sottopiedi
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