Ieri l'offerta ciclistica era a dir poco notevole: c'era la possibilità di andare a provare il percorso lungo della Lessinia Legend 2008 assieme ad un nutrito gruppo di biker veronesi o di andare sul lago e fare un "giretto" assieme ai fratelli Baz.
Alla fine mi sono deciso per l'opzione lago, vuoi perché l'appuntamento era leggermente anticipato rispetto all'uscita della Legend, ma soprattutto perché le temperature in zona lago erano senza dubbio più miti della Lessinia.
Sono pertanto partito verso le 11.40 di sabato e dopo aver attraversato la città, ho avuto modo di misurarmi coi soliti strappetti che si fanno i miei compagni di squadra amanti dell'asfalto e cioè la Croce Bianca e la salita del Flover a Bussolengo. Devo dire che la seconda è degna di nota e necessita di una certa grinta per non perdere troppo velocità e tenere il 53, insomma una perfetta salita da SFR!
Beh, a parte questa non trascurabile difficoltà, non me ne sono quasi accorto, ma sono arrivato alla rotonda di Lasize dove i fratelli Baz in anticipo di qualche secondo sul sottoscritto mi stavano aspettando ed ho fermato il cronometro in 1h00'02", alla media dei 31,8 km/h, davvero ottima media, considerato che me la sono fatta tutta da solo e che mi sono autoimposto di andare piano per non schiattare sulla via del ritorno. A sentire quelli del Turnover, loro la fanno ai 40, ma evidentemente il gruppo fa più che mai la differenza.
Dopo avermi lasciato il tempo di inglutire una banana, il trio, composto da Andrea, Davide e il sottoscritto, si è avviato verso Cisano, poi Bardolino, Garda e Torri del Benaco, dove si lasciava la costa benacense per salire prima ad Albisano e poi a San Zeno di Montagna.
Lungo la salita verso San Zeno ho avuto anche l'onore di salire sulla CR1 del Bazzo, davvero bella bici, bella leggera e molto reattiva, grazie alla coppia di Fulcrum Racing Zero, con cui si scatta da 0 a 100 in un attimo! Peccato solo per la sella SMP "formato graticola" e per l'altezza della stessa, che non mi ha permesso di capire al 100% come la bici sia realmente scattante in salita, ma prima o poi sarà la volta di provare una Scott Addict R1/2/3/4, messa a disposizione dal simpatico Pippo Rodella, così si passa ad un supertelaio di carbonio senza passare dal via...
Qui a San Zeno c'è scappata la barretta, ma forse era più indicata una bella lasagna al forno; invece poco più del tempo di indossare l'antivento e poi giù a capofitto in direzione Costermano, Albarè ed Affi.
Qui lasciavo la coppia di amici e mi indirizzavo in solitario verso Verona. Il percorso di ritorno è stato Affi, Sega di Cavaion, la statale 11 fino a Parona e poi direzione Borgo Trento, galleria e Quinto.
Alla fine ho macinato circa 104 km alla media dei 28,2 km/h, un bell'esercizietto ginnico di 3h41'. Adesso so come funziona il giro del lago e posso farmi "battezzare" dalla mia squadra senza temere più di tanto. Il loro giro è leggermente più corto - si parla di circa 90 km da Grezzana - perché si arriva e non si va oltre ad Albisano come altitudine, ma confido molto sul fatto che si possa più che mai ciucciare la ruota per quasi tutto il tragitto. Che sia la volta buona domenica prossima che vinco questo timore reverenziale?