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Una volta c'era il CodeWarrior...
Di Marco Tenuti (del 21/07/2010 @ 16:12:57, in informatica, linkato 1274 volte)

Custodie Metrowerks CodeWarrior Pro 1Son passati ormai 14 anni da quando cominciavo a sviluppare le mie applicazioni col Metrowerks CodeWarrior, il fortunatissimo ambiente di sviluppo, con cui tutti gli sviluppatori di MacOS hanno creato la maggioranza delle applicazioni del sistema operativo della mela a cavallo del 2000. Metrowerks era spuntata magicamente nel novero delle software house di ambienti di sviluppo, per i rapidi tempi con cui riusciva ad accontentare esigenze di sviluppo sia per nuovi hardware che per nuovi processori.

E' stata infatti la transizione dai processori Motorola 68000 ai processori PowerPC l'occasione d'oro che Metrowerks non si è lasciata sfuggire. Il suo ambiente di sviluppo venne abbracciato praticamente da tutti coloro che volevano scrivere applicazioni per MacOS 7/8/9 e consentire di produrre dei FAT Binary, in grado di girare sia sui Mac con processore 68000 - a dire il vero solo quelli più potenti come i 68030 e 68040 - e anche quelli coi processori PowerPC 601 e poi via via anche i PowerPC 603, 604 ed i molto più potenti PowerPC G3 (PPC 750) e G4 (PPC 7400). Solo con l'avvento del PowerPC G5 la Apple cominciò piano piano a riprendere quota nel dominio degli ambienti di sviluppo, tanto che la mazzata finale arrivò nel 2005/2006, quando l'ennesima transizione da PowerPC a Intel decretò la morte preannunciata del CodeWarrior Professional quantomeno su Mac OS X.

Non saprei dire cosa è stato scritto e cosa non è stato scritto col CodeWarrior, ma qua e là ho visto che anche le versioni 4.0/5.0 di Adobe Acrobat sono state scritte con quell'ambiente di sviluppo e il relativo framework PowerPlant.

Si, proprio PowerPlant! Ci ho costruito sopra la mia tesi di laurea, Dynamic Land, ma anche la fortunata TotoTencas Suite e il più maturo PowerToto, re incontrastato per anni del software di sistemistica su Mac.

E' stato solo il più recente MacOS X 10.6 e le macchine Intel-based a mettermelo in crisi totale, solo che al momento non l'ho ancora ricompilato.

E' stato piuttosto un mio cliente a convincermi a tirare fuori nuovamente i sorgenti del 2004/2005 e cercare di ricompilarli con Xcode.

Così adesso son proprio nella fase di ricompilazione del suo progetto, scritto appunto con PowerPlant, e sto cercando di farlo girare con Xcode, in versione Universal Binary, cioè capace di girare sia sulle macchine con processore PowerPC, cioè G3, G4 e G5 e i più recenti processori Intel.

Mi pare di esser tornato bambino! A breve per prossimi aggiornamenti...