Ieri in tanti amici si saranno accorti su Facebook che era il compleanno della Cicci, la mia donna, ed in tanti vi siete dati da fare con gli auguri, i messaggi, i regali, gli SMS, le telefonate e quant'altro.
Ieri sera era il "mio" turno di dirle "tanti auguri" ed abbiamo festeggiato il compleanno, col sottoscritto ai fornelli, una volta tanto. Il piatto principale erano i pizzoccheri valtellinesi, che ho preparato con le mie "abili" mani. Voi vi chiederete perché i pizzoccheri: non vi darò una risposta plausibile, non mi credereste... comunque per Elisa era la prima volta in assoluto che mangiava i pizzoccheri, perché per un motivo o per l'altro, non li ha mai mangiati in quel di Bormio, Pedenosso o Livigno. L'idea che ci fossero dentro le "odiate" verdure - quelle che i bambini non sopportano - l'aveva sempre allontanata da questo piatto "povero".
Usando tutte le verdure del caso, cioè aglio, spinaci, verza e coste, l'unica cosa che non era D.O.C. era il formaggio, perché ho usato la Fontina, anziché il Casera, come prescriverebbe l'originale ricetta valtellinese, ma la Fontina è comunemente accettata come valido sostituto.
I pizzoccheri sono senza dubbio un piatto invernale, più che altro che l'apporto calorico che essi danno o meglio, che il condimento dà al piatto, essendo basato su tantissimo burro, formaggi molli e formaggi saporiti come il Grana Padano.
Vi lascio alla foto all'impiattata poco secondi prima dell'assaggio, che trovate qui sotto.
Elisa mi ha dato un bell'otto e mezzo come voto generale! Non mi ha dato dieci, sennò mi monto la testa, ma il piatto era squisito, compreso il bis fatto oggi di quelli poco avanzati da ieri sera! Insomma quelle poche volte che mi metto ai fornelli, so fare la mia bella figura! Il problema è che per domenica mi hanno già precettato e vogliono che mi ripeta con molta più gente...
Ah, ve lo bisbiglio... vorrei andare a fare la GF dell'Alta Valtellina al 1 agosto: dite che si può fare?