L'appuntamento stamattina per me è alle ore 8.30 davanti al cancello di casa mia, in compagnia del Conte. Purtroppo il debutto con la Addict è slittato ancora di qualche giorno, pertanto non avevo molta scelta e cioè uscire in MTB. Il Conte, che ultimamente è abbastanza schivo sia al popolo dei bitumari che alle pedalate in BDC, si presenta per solidarietà con la sua verdona, ma non disdegna di presentarsi in quel di Ponte Catena a mescolarsi nel gruppo.
Infatti a Ponte Catena il team Focus Italia è schierato con bici miste, chi la BDC, chi con la MTB, ma tutti son abbastanza concordi sul da farsi: pedalare su asfalto!
E' così che ci si incammina tutti sul Lungadige Attiraglio in direzione Diga. Solite sgambettate verso San Vito in Mantico, dove ci prendiamo parole dal gruppo Galassia Race, senza capirne in motivo, poi si prosegue verso Bussolengo e si devia verso Pol di Pastrengo.
Qui il Tommy Senior accusa una doppia foratura sulla sua BDC, sia davanti che dietro ed il gruppo è costretto a fermarsi. Oltre al vecchio Tommy ed uno dei figli in sella alla "Raven coi mocassini" - come direbbe il Pappataso - ci son Luca, il Max Maga, il Magalini, il Mario, il Sambugaro, oltre all'Orlandi, anche lui in MTB.
Arrivati a Piovezzano, ci dividiamo in due gruppetti e noi valpantenese deviamo verso Domegliara e Sant'Ambrogio. Superato Gargagnago, il Sambu ci saluta, mentre per i tre in MTB, rigorosa pausa caffé con brioches delle 10.30.
Dopo esserci ristorati dovutamente, riprendiamo la marcia di avvicinamento verso casa, cercando di entrare nella porta di casa per le ore 12. Salta così la possibilità di fare la Pendola, ma decidiamo di tagliare Verona e di salire in Valpantena via Santa Maria di Negrar e Montecchio, passando sulla salita della pizzeria da Gigi.
Qui io ed il Conte abbiamo il piacere di ascoltare l'Orlandi nello sviluppare il suo trattato sulla produzione delle sfere dei cuscinetti SKF e le relative guide, solo che il sottoscritto ha ormai la milza ridotta come un fico secco e sempre meno sangue arriva al cervello.
La discesa verso Grezzana dai Casotti è una continua tentazione dell'Orlandi che vuole assolutamente infangare la bici, mentre io ed il Conte rimaniamo molto fermi e cerchiamo di portare a casa il mezzo lindo più che mai.
Risulta che la discesa da Grezzana fino a Quinto è tutto un salutare di gruppi di ciclisti che stanno rientrando dalla zona lago, in primis il GC Grezzana con in testa il suo presidente, poi alla spicciolata troviamo Remo Rossi, Diego Anselmi ed il presidente Turnover. Altri pochi sparuti seguono ogni 2-300 metri.
Oggi 64 km a ritmo medio, sempre con buona agilità, una salita portata a casa di media difficoltà, mentre la bilancia continua a sorridere, anche se si cala si e no un etto al giorno.