Che il tempo previsto per la giornata di oggi non fosse dei migliori, non era assolutamente una novità. E ce ne siamo presi tutte le nostre responsabilità fino in fondo... se c'è da bagnarsi, andiamoci incontro!
Ieri sera in chat al Pappataso avevo scritto che secondo le mie stime cabalistiche verso le 10.30 si sarebbe messo a piovere e guarda caso proprio a quell'ora, quando ormai eravamo a Roverè Veronese e a San Vitale, cominciavano le prime gocce.
Per me stamattina non c'è molto da dire, visto che la mia risalita per la Pissarotta è stata abbastanza sofferta, da vera e propria "ultima rua del carro", ma quando la condizione fisica è ancora lontana ed il porco è ancora bello grasso, non c'è tanto da pretendere da se stessi. C'è solo da starsene tranquilli in coda al gruppo e resistere, sperando nella pietà di quelli davanti, che capiscono che sei in difficoltà e vengono ogni tanto a vedere se sei ancora vivo.
Tutto sommato son arrivato in cima alla Pissarotta relativamente sano, previlegiando sempre una pedalata rotonda, ma mai forzata o troppo dura, come dovrebbe essere in questo periodo della stagione.
Tra Roverè Veronese e San Vitale infine l'invitante profumo del burro e delle paste fuoriesce dal forno Bonomi e ti verrebbe voglia di fare sosta...
Si sa però che le tentazioni esistono apposta per cercare di evitarle, così non badiamo molto, perché il GPM di giornata è avanti a 200 metri.
Da lì in poi la giornata, che si era difesa abbastanza bene, si trasforma in un qualcosa di prorompente, dove la natura prende completamente il sopravvento e noi veleggiamo sulle nostre tavole da surf, liberi più che mai nella natura più indomita.
Anche oggi comunque il risultato lo abbiamo portato a casa. Ho fatto una bella pedalata di tre ore, quasi sempre a livello medio, dove conto di aver bruciato parecchi grassi.
Domani comunque non potrà che andare meglio!