Senza ombra di dubbio per noi è il vincitore della Custoza Bike '09. Guardate da subito quanto è solare ancora in griglia di partenza, non c'ha gli occhi spiritati! Se poi aggiungete il fatto che chi lo circonda sul podio finale, ha ben altro supporto tecnico e sportivo, allora il Miglio per noi è arrivato UNO.
Onore al merito all'eroe di giornata: arrivare in mezzo a gente che c'ha un suppporto tecnico e medico da spettino è dir poco un risultato eccezionale. Ricordati sempre del tuo Fans Club che, quando presente, ti porta sempre quel pizzico di fortuna, e PAGA LA GALZEGA che l'è ora! E se domani il tempo regge, forse esco nientepopòdimeno che col Miglio, se nol me tira el col!
Inutile dire che la sfida dei fratelli Pezzo era uno degli argomenti di giornata che ha tenuto banco e che terrà banco per un bel po' di giorni ancora, ma dall'Anonimo Turnover mi sarei aspettato una scelta in controtendenza per la Custoza, tanto a voler dimostrare di poter star davanti al fratello indipendentemente dal mezzo, nonostante quest'ultimo partisse con la Rigidona. Insomma me pareva de veder Hamilton e Raikkonen che fanno la stessa strategia di gara a Monza, tanto perché chi è davanti - l'Anonimo ha vinto infatti la sfida diretta in casa a Tregnago - deve semplicemente difendersi.
Detto questo, per me ieri mattina trattasi 88 km veramente veloci, parecchi dietro ad una gran ruota come quella del Conte! Le intenzioni erano quelle di macinare chilometri a ritmo medio in vista dell'impegnativa uscita agonistica in programma per domenica prossima. Il Conte Savoia anche ieri sfoggiava uno stato di forma da paura, sempre a tirare ben oltre i 40 km/h. Il percorso è molto variegato con una quantità di saliscendi fatti tutti alla soglia o poco sopra.
Ricordo anzitutto l'entrata in Bussolengo creando scompiglio nel Green Team tutto al servizio della Marisa Coato, poi il Flover a tutta ancora una volta con la Marisa che mette il gruppo a trenare pur di farsi riportare sotto al duo Savoia-Tenuti e che sbraita come poche volte. Dopo averli staccati per nervi tesi nel gruppo, andiamo a fare i vari vallonati di Pastrengo, Piovezzano, Lazise, Colà, Sandrà, Castelnuovo, Bosco di Sona e poco fuori Custoza, cioè tutto un su e giù dove le mie gambe e quelle del Conte cominciano a patire qualcosina, ma resistono abbastanza bene.
La velocità media è sempre costantemente oltre i 30 km/h ovunque. Il tratto Custoza- Lugagnano, con lo spettro della Cicci e della Claudia che ci urlano dietro perché siamo in lieve ritardo, ci fa trenare stabilmente ai 40 km/h. Tra semafori e incroci lo abbiamo fatto ai 36,7 km/h di media!
Impressionante l'azione poderosa del Nobile Savoia dall'Esselunga di via Fincato,
quando egli si azzarda pure il sorpasso sul gruppetto misto, dove notiamo due divise KM Sport, alla velocità dei 41 km/h
in direzione Marzana - io sempre appiccicato dietro come un adesivo
BABY A BORDO - non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di mollare e riesco pure a dargli il cambio per un buon mezzo chilometro alla Ciesetta dell'Altarol ai 42 km/h e MERITATISSIMA PAUSA
BRIOCHES da Rossini, tipo "battuta in ritirata" per il fuorisoglia a ben oltre 180 bpm! Praticamente i KM Sport in affanno manco fanno a tempo a salutarci e a ringraziarci della trenata, che il Conte ha già ordinato cappuccio, brioche e macchiatone, mentre io piscio sudore per tutta la pasticceria, no un bel vèder!
Alla fine un totale di quasi 90 km praticamente in tre ore nette con tanto di pausa a Custoza di più di un quarto d'ora per vedere la procedura di partenza
della gara MTB. Non vi sto a raccontare il pomeriggio perché c'era in programma "Polenta e bogoni coi Marcanti"...