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Non sarà proprio "mountain" la South Garda Bike...
Di Marco Tenuti (del 31/08/2009 @ 09:49:08, in MTB, linkato 1205 volte)

Radu, 13esimo M2 alla SGB 2009 Ieri è andata in scena la South Garda Bike 2009, terza edizione. Era la mia seconda partecipazione, in compagnia del "compagno di merende" e il Conte Savoia. Nessun obiettivo particolare per tutti noi, a differenza dell'anno scorso quando io e il Radu eravamo in corsa per il Garda Challenge 2008, se non quello di scannarsi per due ore e mezza.

Le aspettative meteo alla partenza erano leggermente favorevoli rispetto alle edizioni passate, grazie ad un cielo coperto, ma purtroppo le precipitazioni del sabato sera e notte non si son son fatte vedere nella zona del Basso Lago di Garda.

Una gara tirata e fuori soglia dall'inizio alla fine, dove c'era da stare col trenino giusto, per non prendere troppo vento e mangiare però tanta polvere.

Per me non c'erano grossi stimoli a tirare come un dannato, dopo che ho cercato di stare col Radu e il Conte per i primi 5-6 chilometri. Da lì in poi ho cercato di fare il mio ritmo e piano piano ho lasciato sfilare qualche concorrente.

A differenza dell'anno scorso non mi sono molto accorto delle piccole salitelle e difficoltà della gara, ma ho patito i pezzi dritti dove c'era davvero da menare in tante situazioni col vento laterale e frontale.

Una nota di apprezzamento al Max Maga, che è venuto in scooter assieme ad Eder Medeiros, a vederci e a darci il cambio borraccia. Senza la sua borraccia a 3/4 di gara la cosa sarebbe stata alquanto impegnativa, nel senso che i crampi non avrebbero tardato ulteriormente.

L'impressione generale è che la gara mantovana abbia perso un po' di lustro rispetto alle precedenti edizioni, sia nel numero totale di partecipanti, che nel parterre degli atleti Open.

Effettivamente la concomitanza della Folgaria Megabike deve aver sottratto un bel po' di atleti forti.

Guardando alle classifiche colpo grosso del Radu, che arriva in zona premiazioni, arrivando 107° assoluto sul percorso Marathon, che gli vale il 13° posto della categoria M1. Una gara che gli si addice molto, perché la sua stazza da cronoman può molto nei tratti piani, dove c'è da fare fondamentalmente velocità.

Per il Conte Savoia il 99° assoluto, che però vale il 16° assoluto di M4, quando premiano solo i primi 15.

Per il sottoscritto invece il 171° assoluto, cioè il 40° di M2, su un totale di 540 classificati all'arrivo. Nel percorso corto invece molto interessante il 15° assoluto del Bazzani, che tra uno spiedo, un mohito ed un siringone di vitamine, cerca di rimanere a galla.