Non sono riuscito a tirare in là più di 5 giorni l'ecografia di controllo dal medico di fiducia, già di fiducia per il mio "compagno di merende" ed ora anche "mio" medico specialista di fiducia.
Stiamo parlando del dr.Cantamessa, in passato medico sportivo del Chievo Verona. Mi aveva detto di andare tre settimane dopo per il controllo e sono arrivato quasi alla quarta settimana, anche se a dirla tutta adesso sto davvero zoppicando male, pur di non sentire la contrazione muscolare di protezione alla lesione distrattiva in via di guarigione.
Andiamo pertanto col referto:
REFERTO
Al controllo odierno confrontato con precedente esame del 04/03/2009 si osserva: la lesione distrattiva osservata a carico del terzo prossimale del muscolo soleo appare sensibilmente migliorata, ma ancora ben documentabile.
In scansione longitudinale si osserva ancora distorsione di lieve grado dell'ecostruttura miofibrillare.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE
Quadro compatibile con lesione distrattiva in fase di avanzata risoluzione.
Questo insomma cosa vuol dire? Vuol dire che ci devo andare ancora mooolto cauto, ma in sostanza vuol dire che tra qualche giorno potrei cominciare a fare qualche esercizio in acqua in piscina ad altezza di 100-110 cm, camminando avanti e indietro, pedalando a vuoto lungo il bordo e facendo qualche nuotatina molto soft.
E per la bici? Per la bici il medico specialista mi ha consigliato di cominciare a guardarla non più con disprezzo, ma con amore e di salirci in sella tra 7-8 giorni: mi ha detto di andare molto leggero e di non caricare e di non fare salita. Questo vuol dire che a Pasqua mi concederò un paio di giretti del paese sulla BDC. Per le emozioni forti in MTB è ancora troppo presto! Però potrei pensare di fare il Piccolo Stelvio in discesa, se qualcuno mi porta su!
Intanto io continuo con le attività già in corso, cioè livello elevato di riposo, cremetta del Radu e un po' meno di calza elastocompressiva e se son rose, fioriranno.
Tremate tutti perché sto ritornando (pronto a rompermi di nuovo)!