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La prima volta in notturna con la BDC
Di Marco Tenuti (del 04/02/2009 @ 08:44:22, in MTB, linkato 1340 volte)

Percorso notturno in BDC Ieri sera l'intenzione era quella di uscire con la MTB sul circuito notturno, visto che la Scale era ancora bella sporca dall'uscita fatta domenica col Savoia e il Sambu, ma una foratura sul Crossmark posteriore non vuol saperne di tapparsi bene col lattice, se alzo la pressione a 2,5 atm, così va da sè che ho lasciato la MTB in favore della BDC.

Oggi spenderò un quarto d'ora per tirare giù il tubeless e per metterci una pezza su 'sto forellino che non sta su col lattice.

Ecco che pertanto mi ritrovo ad uscire in BDC per la prima volta sul circuito: una minima difficoltà a installare la lucetta anteriore, ma si parte poco dopo le 22.

Il primo giro è fatto in soupless ad una media ancora bassina per la BDC e cioè a 28,2 km/h, ma la botta arriva nel secondo giro, quando decido di stare quasi per tutto il giro appena fuori soglia, cioè nel range 160-173 bpm, stimolato anche dai 24' netti segnati dal cronometro del Savoia inseguito dal Pappataso.

La botta è importante e ci scappa un 22'54", quindi temo a questo punto una escalation... la media è dei 31,44 km/h, che è una gran media, considerato il condizionamento della scarsa visibilità e che c'è pur sempre lo scollinamento di Novaglie dove si sale ad una velocità tra i 13 e i 15 km/h, quando la va ben!

Il terzo giro se ne va anche lui completamente in soupless e recupero dopo la pacca data nel giro precedente: il tempo è altissimo e manco ve lo scrivo, ma siete autorizzati a pensare che ho sparato quasi tutto al giro precedente.

Concludo il quarto giro in circa 25 minuti, senza particolari stress, ma badando sempre ad ascoltare la gamba sinistra che ancora non ne vuole sapere di tornare completamente a posto. Speriamo che la settimana norvegese sia di aiuto in questa direzione per una completa sistemazione sia del gastrocnemio, che dei tendini collegati.