Era in programma già da almeno due mesi, così anche quest'anno ho concluso la mia stagione agonistica di MTB con la Gran Fondo delle Colline Moreniche. L'anno scorso la partenza in griglia molto arretrata mi aveva penalizzato non poco, mentre quest'anno a momenti rischio di rimanere indietro, per il fatto che il mio pettorale, il numero 155 cade nella griglia da 151 a 300... grrr!!!
Va da sè che le concitate fasi iniziali servono esclusivamente a recuperare posizioni rispetto all'amico Bazzo, ma già dopo mezzo chilometro sono là con loro a menare, accodato ai professionisti che bazzicano in testa alla gara. Da quel momento in poi io e il Bazzo faremo coppia fissa, dove il Bazzo è chiaramente in uno stato di forma migliore rispetto al mio e io non posso fare altro che invitarlo di tanto in tanto a trattenere le forze per la fine. Riconosciamo entrambi però che stiamo andando ben oltre i nostri soliti limiti e così decidiamo di continuare con questo ritmo di gara, come bombe ad orologeria che sicuramente scoppieranno di lì a poco. Ben presto rinviene su di noi anche Fabione, ma che ne ha un po' più di noi, ma lo lasciamo andare, accodandoci invece a questo o quel gruppetto che fa la nostra andatura e noi riusciamo a tenere le pulsazioni cardiache qualche volta sotto i 170 battiti, anche se la controparte è che ci tocca mangiare tanta di quella polvere, che ci farà tossire per tutta la giornata.
Io seguo il Bazzo e qualche volta mi metto davanti pure io, praticamente all'oscuro del percorso, anche se ammetto che alcuni tratti di gara mi vengono in mente, avendo fatto anche l'edizione 2007 della gara. Sul più bello, dopo circa 2/3 di gara, di ritroviamo in un gruppo decisamente numeroso, e si comincia a raccogliere le forze per il finale di gara, cercando di non perdere mai la ruota di chi nel gruppo sembra andare più forte.
Ad un certo punto siamo però fermati in massa in mezzo la strada da Johnny Cattaneo della Diquigiovanni e ci dice che la gara è stata neutralizzata a seguito dell'incidente tra un suo compagno di squadra, un altro professionista e Renault Kangoo che procedeva in direzione opposta. E qui ci sta tutta la lamentela nei confronti dell'organizzazione, che non ha predisposto un adeguato livello di sicurezza per i concorrenti. Io stesso sono a segnalare che in un tratto di scavezzagna ci siamo visti venire incontro ben due autovetture, mentre in un altro punto un trattore agricolo cerca di entrare nel percorso. Poi siamo perfino venuti a sapere che qualcosa come 200 concorrenti hanno sbagliato completamente il percorso ritrovandosi ad un certo punto più avanti della testa della corsa, cosa inammissibile per una gran fondo che era sicuramente etichettata come la GF che conclude la stagione della mountain bike italiana.
Succede che non sappiamo come sia andata a finire con le classifiche. Alcuni dicono che l'organizzazione ha deciso di neutralizzare la gara, anche a seguito della confusione ingenerata e così la classifica finale risulta essere quella congelata al primo intertempo di WinningTime, che vede il sottoscritto 124esimo assoluto su circa 550 partenti, ovviamente in compagnia col mio temporaneo compagno di merende Davide, visto che il Radu ha già appeso la bici alla parete per il 2008, mentre nei comunicati stampa ufficiali risultano i tempi definitivi.
Per il resto va ancora una volta il mio doveroso ringraziamento al Team Rodella per l'assistenza morale, tecnica ed enogastronomica prestata: è stato per me durante la giornata il punto di riferimento assoluto, dove lasciare le mie cose, mi hanno passato le borracce, mi hanno gentilmente ospitato ai loro banchetti ed ho mangiato la loro squisita e immancabile "salamina" dentro il panetto.
Ricordo infine tutti gli altri amici incontrati prima e dopo la gara, a partire dal Miglio e Turrina del team Bussola, poi Fabione del team Sculazzo, la mia compagna di squadra Silvia Rossi e l'amica Rosanna.
Dal punto di vista puramente tecnico l'anno prossimo ci penserò due volte prima di iscrivermi alla gara di Cavriana. La concomitanza della crono XC di Montorio organizzata da XC Verona mi avrebbe fatto propendere a favore di quest'ultima, ma si sa, col senno di poi son piene le fosse. Alla fine coi rodelliani mi son divertito lo stesso, quindi ancora una volta grazie a loro!