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Il Pappataso avvistato a San Fidenzio
Di Marco Tenuti (del 16/09/2008 @ 23:45:13, in MTB, linkato 1309 volte)

Il Pezzo scruta l'orizzonte e medita come farà a raschiare il fondo del barile domenica prossima Indiscrezioni di corridoio danno il "nostro begnamino" in ritiro spirituale a San Fidenzio in piena preparazione per la Avesani, la Gran Fondo senza dubbio più dura tra tutte le gran fondo organizzate nella provincia di Verona.

La comunità religiosa ha deciso di accogliere il forte scalatore veronese e di far proprie le buone intenzioni del ciclista, assegnandogli da subito un compito che al confronto Rocky Balboa che spacca la legna e alza i tronchi in Rocky 4 gli fa davvero un baffo.

Qualcuno ha intravisto il Pappataso provare ripetutamente nell'uliveto pastorale a bordo della Ozone Prototype, con specifiche gomme da 2.5" con tassellatura All Mountain, fare continuamente avanti e indietro a velocità spasmodica ai piedi delle piante cariche dei frutti oleosi, con la triplice intenzione di far scolare le acque accumulatesi nell'ultimo weekend, di dissodare ulteriormente il terreno in profondità e in prossimità delle radici e ovviamente di preparare al meglio l'insetto colognolese per le erte pendenze del Baldo e della Peri-Fosse, grazie anche ad un idonea rapportatura agreste con pignone finale da 29 denti.

Oltre ad una preparazione fisica adeguata, il direttore dell'istituto religioso ha predisposto inoltre una specifica tabella di esercizi spirituali in cui il Pappataso potrà raggiungere elevati livelli di concentrazione e di meditazione, che lo aiuteranno sicuramente a non perdere di vista l'obiettivo, cioè quando le fatiche saranno ben altre e quando la protezione e l'invocazione della Madonna della Corona saranno quantomeno auspicabili per affrontare al meglio la salita verso il Baldo e anche la Peri-Fosse.

Per le altre salite, quelle finali come quella di Branchetto, l'idolo della Lessinia potrà contare anche sul sostegno del resto del Fans Club, che ha promesso di trovarsi pronto a "inforcarlo simpaticamente" sempre in segno di stima e di supporto morale, ma non scordiamoci che il chilometraggio è senza dubbio elevato e l'altimetria totale è a dir poco proibitiva per noi comuni mortali.

Domani giovedì 17 settembre sono previsti sempre a San Fidenzio gli ultimi esercizi di perfezionamento e rilassamento e verranno messe a punto le prodigiose indicazioni del Gaiardelli, sfruttando molto bene l'effetto di trazione della gamba nella fase finale del ciclo della pedalata.

A concludere un rosario completo coi classici cinque misteri gaudiosi e affissione del pratico santino calamitato su una delle pochissime parti metalliche della bici che verrà usata domenica mattina per la leggendaria impresa.