Di Marco Tenuti (del 13/12/2012 @ 12:14:03, in iPhone, linkato 2100 volte)
Dopo il mea culpa recitato da Tim Cook al riguardo della qualità delle mappe di Apple Maps e che è costato la testa di Scott Forstall, di fatto il padre della nuova app di casa Apple, all'incirca un mese fa Google aveva fatto girare alcuni rumours riguardo alla sua app, Google Maps appunto, facendo vedere qualche screenshot e di fatto aprendo le porte alla sua imminente disponibilità sull'App Store.
Solo che più di qualcuno aveva nutrito qualche dubbio sul fatto che Google Maps non sarebbe mai approdato su App Store, cioè sarebbe stato bloccato da Apple in fase di approvazione, perché viola una delle clausole contrattuali, ossia che l'app replica funzionalità già presenti nel sistema operativo e le sue app preinstallate.
In realtà Tim Cook e lo staff Apple hanno ritenuto più saggio per la vasta utenza Apple non opporre resistenza ed acconsentire di potersi installare ancora l'applicazione basata sulle mappe della casa di Mountain View.
L'app, rispetto a quella disponibile fino ad iOS 5.1, è completamente diversa: contiene una nuova modalità di visualizzazione tridimensionale che ha un punto di vista abbastanza simile ad Apple Maps ed inoltre consente di recuperare i propri POI (Point of Interest) dalla propria account Google.
A mio modo di vedere non è intuitivo però, come era sul vecchio Maps di Apple basato sulla cartografia di Google e com'è l'attuale, cioè il disporre altri punti di interesse, così come andare nella modalità StreetView. Da questo punto di vista Apple Maps per iOS 6 rimane senza dubbio molto più intuitivo ed immediato. Peccato per la sua cartografia che dà letteralmente i numeri.
Pare si sia scomodato anche David Pogue con un articolo sul New York Times al riguardo del nuovo Google Maps per iOS.
Nonostante questo Google pare sostenere che l'implementazione per iOS è addirittura meglio di quella per Android, per cui ne ha ancora di strada da fare Google.