Passaggio a Grola e Bertasi
Ci son passato vicino martedì e la mia curiosità è stata stimolata: salendo da Fosse verso il Corno d'Aquilio, appena passata la contrada Tommasi a quota 1143 m sul livello del mare, c'è una stradina bianca che scende a valle e dopo un paio di tornanti si arriva nel vaietto, dove si ricomincia a salire in direzione della contrada Grola, che è quella più alta di tutte al di sopra della zona inesplorata, a quota 1129 m slm.
In prossimità di questa contrada è anche possibile continuare a salire in direzione Corno d'Aquilio e precisamente verso la Spluga della Preta, fenomeno geologico di indubbio interesse.
La mia esplorazione era però abbastanza limitata ed ho pensato di tornare verso casa, così dopo la contrada Grola, sono sceso verso contrada Bertasi e poco sotto, girando a destra, si può andare verso Vallene, cosa che proverò abbastanza presto, per vedere cosa c'è di sterrato e cosa di asfaltato.
Tirando dritto un lunghissimo rettilineo in discesa porta al quadrivio, che corrisponde allo scollinamento della strada provinciale che tra Selvavecchia e Ronconi. Io sono sceso così fino a Barozze e menando possibilmente sempre il 44 davanti ho puntato diritto a Sant'Anna d'Alfaedo, dove le mie fatiche andavano più o meno concludendosi.
Solo il piacere di accorciare il percorso su sterrato giù per il Pontarol di Cona sotto Sant'Anna e l'immancabile scorciatoia da Crosa di Schioppo a Fiamene, da farsi sempre con forcella sbloccata.
Chiaro che Google Earth è una preziosissima fonte, ma metterci il naso di persona è sempre meglio. Ho già intravisto pertanto la possibilità di fare un nuovo percorso e cioè quello che porta dalla contrada Grola a Passo Fittanze senza fare il giro del Monte Cornetto. Stay tuned on Lessinia's tracks.
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