Il Conte Savoia fa cinquanta
[In quest'articolo anch'io mi cimento in una delle cose che riescono meglio ai gemelli montoriesi, cioè le ricorrenze dei numeri, ma d'altro canto un compleanno non è nient'altro che questo, cioè la ricorrenza di un numero, un traguardo].
Non sono altri cinquanta i sudditi assoggettati ai suoi ordini conteali. Non sono altri cinquanta chilometri messi sotto le ruote delle sue bici da ventinove pollici nelle tenebre del circuito notturno di Novaglie.
Non è cinquanta il numero di "Piccoli Stelvi" a cui è arrivato il nostro ciclista, ovviamente si intendono solo "Piccoli Stelvi" fatti in meno di 8 minuti. Non è cinquanta il numero di denti della corona maggiore che sarebbe capace di spingere anche con la ventinove. Non è nemmeno cinquanta il numero di denti della corona più grande (la Compact) della bici da strada di cui si è disfatto.
Non è cinquanta il numero di brioches al mese ingurgitate da Fabio tra pause brioches e pause lavorative e che non si fa mai mancare in ogni occasione. Non sono nemmeno cinquanta i chili del peso del nostro atleta - sarebbero troppo pochi - ma l'impressione visiva è che non ne pesa uno in più al vederlo salire sulle rampe più ripide. Non è neanche cinquanta chili la zavorra che dovremmo caricargli sulle spalle per vedere di contenere le sue sfuriate e metterlo dietro.
[Mi fermo qua con le occorrenze "mancate", perché sto superando il livello medio di logorroismo ingegneristico].
E' CINQUANTA il numero di candeline che oggi soffierà sulla torta Fabio, amico e compagno di tantissime pedalate in giro per la Lessinia e la provincia scaligera!
A U G U R I
F A B I O !
Eccolo qui sotto, ritratto quando era "giovane" - di anni ne aveva solo quarantanove - nella situazione per lui più ideale, ossia in sella alla sua Verdona, abbigliamento estivo in una bella giornata di primavera, in mezzo al verde della natura - verde sì, ma non troppo "padano" - gamba che tira benissimo de drio ed ovviamente numero davanti in piena trance agonistica causata da embolone!
Tantissima invidia per l'età che porti così bene!
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