Questo weekend, come è mia tradizione "obbligata" nei fine-settimana a metà del mese di giugno, sono stato comandato dai miei avi di andare a raccogliere le sirese nella piantagione del papi. Ovviamente non si sono certo tirato indietro dall'andare, ma visto che c'è da andare, tanto vale andarci in bici.
Così venerdì pomeriggio, invece di inforcare la BDC com'è ormai d'obbligo da quando ce l'ho, ho deciso che valesse la pena andare in MTB. Ho così risalito la parte piana della Valpantena fino a Stallavena ad un ritmo molto tranquillo e poi ho dato la proverbiale pacca dall'abitato di Stallavena fin sù alla Chiesa di Alcenago. Risultato? Penso di aver fatto il nuovo record personale, 22'33", ma forse è meglio che guardi bene negli articoli storici del mio blog, perché si può fare mooolto meglio.
Diciamo che questa salitella a tutta e l'allenamento sul cavalletto e sul sireso sono stati propedeutici per la mia prima cronoscalata della vita in BDC, quella organizzata a ranghi ridotti dal GC Grezzana, che domenica mattina 15 giugno ha organizzato la cronoscalata sociale, tanto per stabilire e riaffermare ancora una volta i valori della squadra, chi è più forte e chi è meno forte. C'è da dire che parecchi membri della squadra hanno partecipato anche alla crono in pianura di sabato pomeriggio, dalla rotonda di Montorio al Confin della Pissarotta, ma io non sono andato per evidenti impedimenti cerasicoli.
Partito per primo in assoluto - mi hanno in sostanza trattato come la matricoletta del gruppo, ma a me stava benissimo perché prima la finivo, prima sarei andato sul sireso - la mia unica preoccupazione è stata quella di non farmi raggiungere dai concorrenti partiti appena dietro di me e per fortuna così non è stato.
A dirla tutta mi sono girato indietro due tre volte per vedere se qualcuno mi stava rosicchiando secondi, ma quando sono arrivato all'ultimo tornante, ho visto che non c'era alcuna sagoma dietro di me, mi son rincuorato ed ho fatto gli ultimi metri sempre a 180 - come tutto il resto della crono, del resto...
All'arrivo c'era Icio Aganetto, cronometrista ufficiale, a fermare il mio tempo a 20'58" - normalizzato secondo i riferimenti di Tuttocrono equivale ad un 20'38". Sembra che la crono sia stata vinta come al solito da Terragnoli con 19'12", ma pare anche che un "fuori-classifica", il Simone Piacentini, abbia fermato i cronometri a 18'52".
Il mio piazzamento generale è comunque più che mai soddisfacente, visto che non avevo una bici da inseguire, nè tanto meno la mia bici da strada è un missile adatto per fare le crono in salita... mi pare di aver capito che mi son piazzato 7° nella squadra. Non male come inizio, dai...