La teoria Ganassa Ristretta
La comunità scientifica internazionale, dopo la sorprendente rivelazione del gruppo di ricercatori italiani e svizzeri fatta la settimana scorsa circa l'ipotesi di velocità dei neutrini superiore, seppur di poco, a quella della luce, si trova ad affrontare un altro interrogativo scientifico di portata altrettanto colossale e sconvolgente.
Questa settimana desta ancora più clamore la nuova rivelazione, tutta però da verificare, ossia quella della teoria "Ganassa Ristretta", che sosterrebbe che la velocità di una Ganassa su velocipede dotato di seggiolino per bambini nel traffico urbano e semiurbano è più veloce di qualsiasi altro veicolo motorizzato.
La prova scientifica è stata effettuata non nell'inaccessibile tunnel della Gelmini, ma sul realistico tratto stradale Quinto di Valpantena-Stallavena, in Valpantena centrale. Dopo essersi sincerati di aver sincronizzato tutti gli orologi nucleari della zona, sia quello in via Ponte di Veja, che quello in via Angiolina nella frazione grezzanese, il tempo di attraversamento del flusso Ganassa della doppia distanza di 12,3 km, comprensivo della sosta di carico della bambina cavia sul velocipede, è stato di 32 minuti. Probabilmente i ricercatori sono riusciti a sfruttare una finestra spaziotemporale, quella del Boarol, per accelerare il Ganassa alle velocità ultraveicolari, ma i particolari ancora non si conoscono e su questi la comunità sta ancora indagando per verificare che non ci siano errori sostanziali.
Attualmente il traffico veicolare non riesce a spingersi sotto i 34 minuti, vuoi per l'intensa circolazione, vuoi per il parcheggio selvaggio dei SUV delle mamme, vuoi per i parecchi cantieri che costellano in Valpantena. In più i ricercatori sono riusciti a stabilire questo nuovo primato quantistico, utilizzando una quantità di lavoro di circa due ordini di grandezza inferiori a quelli necessari per la circolazione veicolare e questo è visto assai felicemente dagli attivisti del WWF della Contea di Sezano, viste le potenzialità della scoperta.
|